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Covid/ Fiaso, giù del 7,5% i ricoveri complessivi e -9% i pazienti nei reparti ordinari. Migliore: «Proseguire con booster e quarta dose»
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Continua la riduzione dei pazienti Covid negli ospedali: in una settimana il numero dei ricoverati è sceso complessivamente del 7,5%. È quanto rileva la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso): nella settimana 3-10 maggio il calo dei ricoveri si è accentuato rispetto ai sette giorni precedenti (-5,7%). In particolare si sono ridotti del 9% i ricoverati Covid nei reparti ordinari. Di segno opposto la situazione in terapia intensiva dove i pazienti sono aumentati di 11 unità. Il piccolo balzo di cifre nelle rianimazioni - spiegano da Fiaso - può tuttavia essere spiegato con il picco in controtendenza rilevato dopo Pasqua: l'incremento dei pazienti nei reparti ordinari ha portato con l'aggravarsi di alcuni casi, a distanza di due settimane, all'aumento oggi nelle terapie intensive. Il 42% dei pazienti è ricoverato "per Covid", con i sintomi respiratori e polmonari: sono per due terzi soggetti non vaccinati o senza booster. In particolare i no vax in terapia intensiva, pari al 20%, hanno in media 74 anni e sono al 100% affetti da altre patologie. «La curva dei ricoveri Covid continua a scendere e l'arrivo di temperature più alte ci aiuterà. Ma dall'analisi dei dati dei ricoverati emerge come ancora una certa quota di anziani e fragili non vaccinati finiscano in rianimazione: dopo un anno e mezzo di campagna vaccinale, è inammissibile - commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore -. Dobbiamo avere fiducia nei vaccini che proteggono molto bene dalla malattia grave. L'utilità della quarta dose è sottovalutata, invece occorre ribadire l'importanza dal booster per over 80 e malati: il piccolo aumento registrato oggi nelle rianimazioni ci dice che si continua ancora a morire di Covid».
Migliora nettamente la situazione anche per i ricoveri pediatrici. Nella rilevazione del 10 maggio nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella Fiaso si osserva una riduzione dei pazienti Covid pari al 26,5%. I bambini fino a 4 anni sono ancora la maggioranza dei ricoverati ovvero il 50% dei pazienti (il 23% ha tra 0 e 6 mesi); tra 5 e 11 anni il 34% dei ricoverati mentre il 16% ha tra 12 e 18 anni.
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