Aziende e regioni

Covid/La pandemia ha rafforzato una "nuova" dipendenza: quella da internet

di Sara Lavorini

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24 Esclusivo per Sanità24

La pandemia ha rafforzato una "nuova" dipendenza: quella da internet. Se per alcune attività come la didattica a distanza, avere una connessione era fondamentale per seguire le lezioni, in molte altre situazioni specialmente tra i giovani under 25 anni, essere perennemente collegati ad un pc ad uno smartphone ha generato l'isolamento sociale.
Per dare una risposta a questo importante problema generazionale, nell'Azienda Toscana Nord Ovest è nato il progetto "Rete senza fili", per offrire interventi di sistema integrati che coinvolgono il mondo della scuola, la sanità e le famiglie, tutti uniti per un patto di salute e di promozione di sani stili di vita dei ragazzi.

"L'obiettivo è quello di svolgere un'azione di stimolo per fare acquisire ai docenti e ai genitori maggiori competenze – dichiara il responsabile del progetto Maurizio Varese - per potenziare le abilità di vita agli alunni, fin già dalle scuole primarie. L'iniziativa, finanziata dal ministero della Salute - Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha come partner per la Regione Toscana l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest e il referente progettuale a livello regionale è Guido Intaschi, responsabile del SerD della Versilia. Sul territorio aziendale – spiega il dott. Varese - sono quattro le zone partecipanti al progetto: Lunigiana, Apuana, Versilia e Piana di Lucca. Sono coinvolti nell'iniziativa operatori che fanno parte del servizio Dipendenze, del servizio di Educazione e promozione della salute e del Consultorio adolescenti. Fondamentale in questo ambito la collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale IX di Massa e Carrara e Lucca".

La rivoluzione dell'era digitale ha coinvolto la società in ogni aspetto della vita, "forzando" cambiamenti repentini negli stili e ritmi di vita e portando con sé cose positive e criticità, soprattutto nella sfera relazionale. Come può un bambino o un adolescente di oggi capire questo cambiamento e proteggersi dai rischi correlati all'uso abuso della rete? L'educazione digitale è una risposta primaria al cambiamento culturale derivante dall'uso delle nuove tecnologie. La scuola diventa fulcro di questo cambiamento rivedendo il proprio modo di svolgere le lezioni (vedi l'esperienza della didattica a distanza a causa della pandemia).

I giovanissimi hanno spesso abilità di utilizzo del web superiori agli adulti, possiedono un linguaggio multimediale completamente nuovo e diverso dallo stile narrativo temporale degli adulti. Tuttavia ai giovani studenti mancano spazi di elaborazione in cui poter rivisitare e dare senso alle proprie esperienze sociali svolte in rete. "C'è bisogno di rafforzare negli anni - conclude Varese - azioni di prevenzione scolastica già nelle scuole primarie per i comportamenti a rischio di dipendenza da internet. Si conferma inoltre, visto il buon esito riscontrato, che il progetto Rete senza fili sarà messo a regime in tutta l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest".


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