Blocco alla spesa per il personale, la Toscana ricorrerà alla Consulta

La Regione Toscana sta valutando il ricorso alla Corte Costituzionale contro l’obbligo di riportare la spesa per il personale al livello del 2004 (meno l'1,4%). Il problema, ha spiegato il governatore Enrico Rossi, è la legge nazionale del 2006, che stabilisce che fino al 2020 la spesa per il personale va riportata al livello del 2004 meno l'1,4% (anche se poi ci sono state delle modifiche, come quella che consente una banda di oscillazione dello 0,1%, in più o in meno, sull'anno). La legge, che pesa di più sulle regioni con più sanità pubblica, prevede di centrare l'obiettivo nel 2020, con una graduale riduzione. Da qui al 2020, la Toscana deve, quindi, risparmiare 45 milioni. Nel caso in cui non riuscisse rischierebbe di essere penalizzata per 66 milioni per ogni annualità. Il trend di aumento della spesa per il personale della regione Toscana, ha aggiunto Rossi, parte dal 2013, registra un 'picco' nel 2015, per poi ridursi nel 2016 e risalire di nuovo nel 2017. La Regione, dunque, deve impegnarsi per farla scendere di nuovo. Ma proprio il 5 febbraio, il presidente ha firmato un accordo con i sindacati, consapevoli di questo vincolo: con loro andrà a discutere come applicare questa normativa, che comunque non comprende il turn over. Sono stati 9206 i dipendenti cessati dal servizio, a vario titolo, dal 2013 al 2017.