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Dietrofront lombardo sui vaccini. Maroni: «Con Fedeli ci siamo chiariti»
«Non voglio lo scontro col Governo. Ho parlato con la ministra Fedeli, ci siamo chiariti. Non c’è posizione di conflittualità, vogliamo risolvere il problema con la leale collaborazione tra istituzioni». Così il presidente di Regione Lombardia annuncia la battuta d’arresto della Giunta, che stamattina avrebbe dovuto confermare la linea dichiarata a gran voce nei giorni scorsi dall’assessore al Welfare Giulio Gallera: ammettere ai nidi anche i bambini non in regola con l’obbligo vaccinale a scuola, purché i genitori si inseriscano in un percorso di “recupero” da concludere in 40 giorni.
La risposta a firma dei ministri Fedeli e Lorenzin, hanno riferito Maroni e Gallera, è arrivata questa mattina. «La lettera - ha sostenuto il governatore - riconosce l'impegno e la correttezza delle questioni poste dalla Regione Lombardia. Il primo settembre è stata disposta una circolare che risponde proprio alle nostre preoccupazioni. Ma a differenza delle ministre riteniamo che non tutte le nostre esigenze, per semplificare la vita dei cittadini, siano state accolte dalla circolare. E appunto, essendo la risposta di Palazzo Chigi solo in parte soddisfacente, oggi valuteremo se sulla base della circolare del Governo, sia utile per noi fare una delibera che chiarisce alcuni passaggi o se invece basterà una nostra indicazione agli uffici. L’argomento è oggetto approfondimento e risolveremo tutto entro oggi. Informeremo - ha aggiunto - il ministro Fedeli e il ministro Lorenzin sulle nostre decisioni».
Maroni ha ricordato che legge in oggetto, «è una norma complicata, attuata durante il mese di agosto, che ha creato una serie di complicazioni. Siamo soddisfatti - ha ribadito - che le nostre sollecitazioni e richieste siano state in parte accolte con la circolare, valuteremo oggi se sia necessario prendere un provvedimento formale o se alla luce delle ultime interpretazioni sarà sufficiente un nostro provvedimento interno per rendere piu' semplice l’attuazione della norma di legge».
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