Il valore della prevenzione oncologica: bilancio e prospettive della Lega italiana per la lotta contro i tumori

Concludere un anno di intenso impegno nella lotta contro i tumori significa riflettere su ciò che è stato realizzato e, soprattutto, tracciare un cammino per il futuro. Nel 2024, la Lilt ha consolidato il proprio ruolo di riferimento nell’ambito della prevenzione oncologica in Italia, lavorando senza sosta per promuovere stili di vita sani, aumentare la consapevolezza sui rischi e sostenere la diagnosi precoce, ancora oggi, autentico salvavita.
Il panorama oncologico italiano continua a mostrare sfide importanti. L’incidenza dei tumori è in crescita, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, ma i tassi di sopravvivenza migliorano grazie ai progressi della medicina e alla diffusione della cultura della prevenzione. Tuttavia, permangono ancora inaccettabili disparità territoriali nell’accesso a cure tempestive e adeguate, una questione che ci impegniamo a ridurre con azioni concrete, in totale sinergia con il ministero della Salute.
Come ogni anno, anche durante il 2024, la LILT è stata promotrice di una serie di iniziative strategiche. È da poco terminata la campagna Lilt for Men - Nastro Blu, dedicata ai tumori della sfera genitale maschile, che ha visto la collaborazione attiva di diversi protagonisti del mondo calcistico, dalle Leghe calcio alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, grazie alla figura iconica di Pierluigi Collina che, per il Nastro Blu, ha assunto il ruolo di ambasciatore Lilt, incarnando il forte legame tra sport e salute. Attraverso queste iniziative intendiamo non solo promuovere l’importanza della prevenzione, ma anche generare un cambiamento culturale e lo sport è il veicolo ideale per trasmettere questo messaggio, specie tra i più giovani.
Tutte le nostre campagne di sensibilizzazione, molte delle quali sono diventate ormai appuntamenti tradizionali, come nel caso del Nastro Rosa e della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, sono un’occasione per avvicinare la popolazione ai temi della salute e sottolineare l’importanza della diagnosi precoce.
Quest’anno molte iniziative sono state dedicate anche ai cosiddetti “sopravvissuti”, persone che hanno vissuto l’esperienza cancro e guariti, che attualmente in Italia sono 4 milioni, ai loro familiari e ai caregiver, nell’intento di dar loro vicinanza attraverso il supporto necessario per riprendersi la vita.
Non abbiamo dimenticato l’importanza della ricerca e dell’innovazione. Basti pensare che negli ultimi 20 anni, grazie alla nostra rete di sostenitori, siamo riusciti a investire oltre 16 milioni di euro in progetti di ricerca e borse di studio.
Guardando al futuro, il 2025 si presenta come un anno cruciale. Tra gli obiettivi prioritari, desideriamo ampliare la rete di collaborazioni e accrescere la sinergia tra imprese e istituzioni per alimentare la cultura della prevenzione soprattutto nel Mezzogiorno, incentivando l’adesione agli screening. È necessario compiere un ulteriore passo avanti del nostro impegno nelle scuole, con programmi educativi mirati a coinvolgere non solo gli studenti, ma anche le famiglie e il corpo docenti. In questa direzione, anche per il 2025, proseguirà il progetto Guadagnare Salute, promosso dal ministero della Salute d’intesa con il ministero dell’Istruzione e del Merito a cui la Lilt partecipa attivamente, promuovendo l’adozione di stili di vita sani attraverso iniziative integrate nei settori della scuola, del lavoro e della comunità.
La nostra missione è chiara: ridurre l’incidenza e l’impatto del cancro nella società italiana, promuovendo un’alleanza forte tra cittadini, istituzioni, associazioni e comunità scientifica. La prevenzione non è solo una scelta individuale, ma un valore collettivo, un investimento nella salute del nostro Paese. Con il supporto di tutti, possiamo continuare a costruire un futuro in cui la lotta contro i tumori sia sempre più efficace, inclusiva e vincente!

* Presidente nazionale Lilt