Medicina e ricerca

Malattia di Crohn: clinici, associazioni e istituzioni insieme per facilitare l'accesso alle terapie innovative

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Migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da malattia di Crohn (MC) e malattia fistolizzante oggi è possibile grazie ai nuovi approcci terapeutici che prevedono, soprattutto nei casi di risposta inadeguata alle terapie convenzionali, l’utilizzo di terapie avanzate. Purtroppo, però, il quadro d’accesso è ancora complesso e frammentato e presenta delle limitazioni strutturali, economiche e gestionali che vanno abbattute. Per questa ragione, nasce ilManifesto #Sharethesolution come connettore tra mondo clinico e associativo e quello delle istituzioni.
Il Manifesto vuole creare sinergie e dialogo consapevole affinché le istituzioni affrontino e discutano il tema, con l’obiettivo di consentire, semplificare e agevolare l’accesso del paziente alle terapie innovative per il trattamento della malattia fistolizzante.
Il Manifesto #Sharethesolution realizzato con il patrocinio di Amici Onlus, Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino e SICCR, Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale e con il contributo non condizionato di Takeda Italia è stato presentato ufficialmente oggi a Roma, in un evento organizzato da Mapcom Consulting. L’iniziativa è stata l’occasione per fare il punto sulle ultime innovazioni terapeutiche e attuali prospettive di cura delle complicanze della malattia di Crohn.
“Come Presidente dell’Associazione Parlamentare MICI non posso che sostenere e condividere i principi espressi dal Manifesto #SharetheSolution - dichiara Maria Alessandra Gallone, Segretario 13° Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali, Senato della Repubblica e Presidente Associazione Parlamentare per la Tutela delle Persone con Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino -. Le problematiche dei pazienti con complicanze della malattia di Crohn devono essere prioritariamente all’attenzione delle Istituzioni. Continueremo a lavorare per rimuovere gli ostacoli alle cure innovative della MC e delle sue complicanze. Vogliamo evitare che il paziente, che già convive con quel dolore fisico e psicologico, si veda negare cure innovative che possono innalzare significativamente la sua qualità di vita. Per questo, mi impegnerò personalmente affinché le richieste del Manifesto possano trovare risposte e attuazione concrete'.


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