Dal governo
Aran: in crescita del 13% i contratti integrativi nella pubblica amministrazione
24 Esclusivo per Sanità24
Sono stati pubblicati i risultati del monitoraggio dell’Aran sui contratti integrativi sottoscritti dalle pubbliche amministrazioni che, dopo la contrazione pandemica, sono risultati in aumento del 13%. "Il report - spiega una nota - evidenzia percentuali importanti nella scuola (82%) e nelle università (74%) mentre dal punto di vista geografico, arriva da Lombardia e Veneto il maggior numero di contratti integrativi".
Prendendo in considerazione i singoli comparti si trovano importanti differenze: le amministrazioni delle Funzioni Centrali hanno svolto trattative finalizzate quasi esclusivamente all’utilizzo delle risorse decentrate (81%), nel comparto Istruzione e Ricerca è consistente la percentuale di contratti di tipo normativo (64%); nel comparto Sanità è rilevante il dato dei negoziati su stralci di specifiche materie (45%); infine, nelle Funzioni Locali è preponderante la quota di contratti a carattere economico (72%) ma è considerevole anche la percentuale di atti negoziati su istituti normativi (24%).
I numeri dei contratti integrativi trasmessi sono nella maggioranza dei casi rivolti al personale non dirigente, ma questo deriva anche dal rilievo numerico di questi ultimi rispetto ai dirigenti.
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