Sentenze
Anticipazione/ Farmaci, payback: dal Tar del Lazio arriva lo stop ai pagamenti. Affondo Assobiotec
di r.tu.
Decreto al Senato. Il decreto legge ha superato l'esame della Camera e comincia la prossima settimana l'iter al Senato, dalla commissione Bilancio. Ma a ruota del voto (con fiducia) di Montecitorio è piombata adesso la decisione del Tar del Lazio - sollecitata sembra da una settantina di imprese, anche Big Pharma - di sospendere i pagamenti che dovrebbero essere effettuati entro il 26 luglio, martedì prossimo, salvo conguagli.
Cosa accade ora?
E ora, dopo la decisione del Tar, ogni impresa farà e deciderà da sé, se proseguire o meno il braccio di ferro contro le procedure del decreto legge e le richieste già recapitte da Aifa. Una nota pubblicata nella tarda serata di ieri da Aifa, fonte ministero della Salute, offre spiegazioni e qualche ciambella di salvataggio. Ma chissà se basterà e come si comporterà ciascuna azienda. La somma da recuperare sarebbe in totale di 1,51 mld a favore delle Regioni - e a carico delle industrie - con la quota monstre di 1,291 mld per lo sfondamento della farmaceutica ospedaliera nel 2013-2015.
Affondo Assobiotec: payback tassa sullo sviluppo. Sospensive campanello d'allarme
Va all'attacco il presidente di Assobiotec, Riccardo Palmisano. E conferma la bomba delle sospensive da parte del Tar. «Credo che i primi segnali di sospensive sul pagamento del payback che stanno arrivando in queste ultime ore- ha dichiarato in una nota - rappresentino un elemento importante su cui riflettere e lavorare per una rivalutazione del meccanismo stesso, ma anche uno spunto per dare finalmente avvio ad una nuova governance della spesa farmaceutica, soprattutto ospedaliera, che possa contare sulle necessarie risorse». «L'industria non si tira indietro - ha aggiunto Palmisano - a fare con responsabilità la propria parte, consapevole dell'importanza di garantire la sostenibilità dei conti pubblici, ma non può accettare la penalizzazione dell'innovazione e la mancanza di certezze per il futuro».
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