Lavoro e professione
Anaste, firmato il nuovo contratto nazionale
Il 3 luglio scorso in Roma, presso la Sede di Anaste (Associazione nazionale strutture terza età) è stato sottoscritto il Testo definitivo del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente dalle realtà del Settore socio-sanitario-assistenziale-educativo (ANASTE), del 12 aprile 2017, per il triennio 2017-2019. È quanto si legge in un comunicato dell'Anaste nel quale si spiega che il contratto è stato sottoscritto da Anaste (Associazione Nazionale Strutture per la Terza Età), nella persona del Presidente, Alberto De Santis, su delega del Consiglio nazionale, e dalle seguenti Organizzazioni Sindacali: CIU (Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali); SNALV Confsal (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori); CONFSAL (Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori); CONFELP (Confederazione Europea Lavoratori e Pensionati); CSE (Confederazione Indipendente Sindacati Europei); CSE Sanità (Federazione delle professioni sanitarie sociali tecniche e amministrative della Confederazione CSE); CSE Fulscam (Federazione Unitaria Lavoratori Servizi, Commercio, Albergo e Mensa). Il testo inizialmente pubblicato presso il CNEL, è stato oggetto di ulteriori revisioni e integrazioni per effetto dei verbali sottoscritti dalle parti sociali in data 15 maggio 2017 e 03 luglio 2017.
«Dopo ripetuti incontri e trattative - si legge nel comunicato - con la Delegazione guidata coordinata dal Dott. Marco Carlomagno, ANASTE ha raggiunto un accordo anche con C.S.E., C.S.E. Sanità e C.S.E. Fulscam che, dopo aver apprezzato i contenuti del CCNL ANASTE, hanno ritenuto di sottoscriverne il testo definitivo, unitamente alle OO.SS. già firmatarie. La firma apposta dal Sistema Confederale C.S.E. - largamente rappresentativo dei diritti e degli interessi delle diverse professionalità (Infermieri, Fisioterapisti, Dirigenti Medici, ecc.) cui il CCNL ANASTE trova applicazione – conferma il valore e la qualità del testo contrattuale, che rappresenta un giusto equilibrio tra interessi del Settore Socio-sanitario-assistenziale ed il miglioramento delle condizioni economiche e normative dei lavoratori. Con spirito costruttivo, dunque - prosegue l'Anaste - tutte le parti sociali firmatarie hanno consentito il rinnovo del CCNL ANASTE, con riconoscimento ai lavoratori interessati di un congruo adeguamento economico e, unico caso nel settore, di un trattamento di Sanità Integrativa obbligatorio in loro favore, anche per effetto del convenzionamento di ANASTE con la Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”. Dopo sette anni di immobilismo, “non imputabile ad ANASTE ed agli odierni firmatari”, il testo, conclude il comunicato, nella sua versione definitiva, “contribuirà certamente all'efficientamento dei servizi resi dalle Strutture Associate ad ANASTE, ad una maggiore tutela degli ospiti, nonché ad un generale miglioramento delle condizioni dei lavoratori».
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