In parlamento

Biotestamento: De Biasi si dimette da relatrice. La legge vola verso il voto dell’Aula

di Lucilla Vazza

Cronaca di dimissioni annunciate. «Non ritengo ci siano le condizioni per proseguire l'iter del provvedimento in Commissione, quindi rimetto il mandato da relatrice». Emilia De Biasi (Pd), presidente della Commissione Sanità al Senato, lo aveva detto e così è stato, dimissioni dall’incarico di relatrice della legge sul testamento biologico: ora la parola passa alla conferenza dei Capigruppo che, sulla base del regolamento, dovranno calendarizzare il provvedimento per il voto per direttissima in Aula senza relatore. «Le mie dimissioni da relatrice, non da presidente della Commissione, ribadiscono ulteriormente l'importanza di approvare la Legge sulle Dat. Legge rilevante e attesa».

«Ringrazio i colleghi per il lavoro approfondito e. tuttavia, i tempi non consentono di proseguire in Commissione» e, prosegue la senatrice: «Ringrazio il presidente del Senato Grasso per la lettera nella quale ha reso noto il suo avviso circa l'applicabilità a determinate condizioni della regola del canguro. Non spetta a me come presidente della Commissione decidere sulla calendarizzazione in Aula del Ddl».

Qui insomma, dopo un lungo braccio di ferro con i colleghi senatori contrari al provvedimento che hanno bloccato l’iter ormai alle battute finali con 3mila emendamenti ostruttivi. Da questo momento, come da regolamento il provvedimento esce dalle competenze della Commissione sanità ed entra in quelle regolamentari della Conferenza dei Capigruppo.


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