Imprese e mercato
Sapienza e Confindustria Dispositivi Medici: nasce una società consortile per la sicurezza e la salute dei cittadini
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Nasce la società consortile costituita da Sapienza Università di Roma e Confindustria Dispositivi Medici, che ha l’obiettivo di creare una partnership tra pubblico e privato per agevolare la collaborazione tra mondo accademico e industriale nel settore dei dispositivi medici e della salute. Nello specifico, la società avrà il compito di costituire un'infrastruttura, nell'ambito del progetto più ampio di creazione dell'ecosistema Rome Technopole, che darà concretezza ai principi ispiratori del Regolamento europeo in materia e in particolare all’esigenza di definire precisi ed elevati standard di qualità e sicurezza dei dispositivi medici in termini di requisiti performativi dei processi di produzione, di commercializzazione e di gestione post-commercializzazione.
Tra i compiti della nuova Infrastruttura, il supporto alle imprese per la conduzione di indagini cliniche attraverso l’hub dei Policlinici universitari, sia per gli studi pre-marcatura CE, sia per quelli post certificazione; azioni dedicate alla realizzazione di brevetti e prototipi per l’industria e il rilascio di licenze software d’uso e sfruttamento commerciale; istituzione e sviluppo di laboratori avanzati per la sperimentazione e lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni; formazione, attraverso la costituzione di percorsi di alta formazione dedicata; Terza Missione, attraverso la disseminazione scientifica e la comunicazione verso il territorio delle attività svolte in collaborazione con lo scopo di informare e diffondere conoscenza, cultura scientifica e tecnologica, opportunità di placement.
“La costituzione di questa infrastruttura, unica in Italia, rappresenta il conseguimento del primo milestone della flagship-4 del progetto PNRR-RomeTechnopole - dichiara la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni - La partnership tra Sapienza e Confindustria Dispositivi medici rappresenta un punto di forza della nascente infrastruttura, finalizzata a offrire un servizio integrato alle aziende, a supportarle nella creazione e sviluppo dei dispositivi medici, un settore altamente innovativo e specializzato che risponde alla crescente domanda di tecnologie mediche all’avanguardia capaci di migliorare il rapporto costo-efficacia dei processi di diagnosi e cura dei pazienti”.
“Siamo entusiasti di aver avviato questo progetto con l’Università Sapienza di Roma – sottolinea Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria Dispositivi Medici - perché è dalla sinergia tra istruzione, ricerca e industria, che si stimola il processo d’innovazione delle tecnologie per la salute. L’Europa ha bisogno di diventare autonoma dal punto di vista della produzione dei dispositivi medici e il percorso regolatorio è una parte importante per accelerare l’immissione in commercio dei device. Quando la sperimentazione dell’innovazione viene fatta nel nostro Paese i pazienti beneficiano di un accesso privilegiato e veloce alle innovazioni tecnologiche. Ci auguriamo che questa società sia da impulso e motore di sviluppo tecnologico del nostro Servizio sanitario nazionale”.
L’intento della collaborazione è quello di promuovere la crescita culturale delle organizzazioni e delle risorse umane che partecipano alla costituzione dei dispositivi medici, dalla ideazione fino alla loro gestione in corso di utilizzo sul paziente, riportando in Italia finanziamenti dedicati e supportando lo sviluppo e l'introduzione dell'innovazione tecnologica in Italia.
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