A Neuron Guard e Wise il premio Medtech innovation challenge di Assobiomedica

Sono Neuron Guard e Wise le start-up vincitrici del Medtech Innovation Challenge, il premio promosso da Assobiomedica insieme ad Asbm Servizi e European Hub. Apprezzate dagli investitori per la loro capacità di innovare, le due giovani imprese hanno dimostrato di poter contribuire al miglioramento dei percorsi di cura grazie alle tecnologie sviluppate. Settore altamente innovativo, quello dei dispositivi medici conta 328 start-up, di cui il 45% ha origine come spin-off della ricerca pubblica e il 33% ha meno di 48 mesi. Si tratta della testimonianza di un grande potenziale tecnologico del nostro Paese, purtroppo però per molte di queste start-up il mercato non sempre è dietro l’angolo. Per questo Assobiomedica ha messo in palio un servizio di consulenza gratuito in tutte le fasi necessarie per ottenere finanziamenti dai bandi europei.

«Siamo molto contenti di aver ottenuto questo premio – ha dichiarato Mary Franzese, cofondatrice insieme a Enrico Giuliani di Neuron Guard - soprattutto in vista della commercializzazione del dispositivo prevista per il 2018. Per affrontare questa nuova sfida sarebbe davvero utile il supporto di finanziamenti europei che ci consentano di realizzare il nostro sogno e di immettere sul mercato un dispositivo utile per la tutela della salute dei pazienti colpiti da ictus». Ideato per il primo soccorso di persone affette da danno cerebrale acuto, il collare refrigerante della start-up modenese è nato per scongiurare le complicanze irreversibili da ictus, trauma cranico grave e arresto cardiaco. Il dispositivo riduce le conseguenze negative sia in termini di sopravvivenza sia in termini di disabilità permanente, comportando una significativa diminuzione del peso assistenziale che grava sul Sistema sanitario nazionale e sulle famiglie, e un successivo contenimento dei costi sanitari e assistenziali.

Sempre nell'ambito della neurologia opera Wise, la start-up che si è aggiudicata a pari merito con Neuron Guard il Medtech Innovation Challenge. Frutto della ricerca in fisica applicata, sono nati gli elettrodi impiantabili innovativi, altamente flessibili ed elastici, prodotti mediante una tecnologia innovativa proprietaria, la Supersonic Cluster Beam Implantation (Scbi). Tali elettrodi sono impiegati per il monitoraggio intraoperatorio e per la neurostimolazione per la cura del dolore cronico e rispetto a quelli attualmente in commercio risultano altamente flessibili ed elastici, e di conseguenza più affidabili e meno invasivi. «Il premio Medtech Innovation Challenge – ha dichiarato Luca Ravagnan, cofondatore di Wise - rappresenta una spinta a fare meglio e a credere nella riuscita del progetto di Wise, contando anche sui finanziamenti pubblici europei. La recente chiusura di un nuovo round di finanziamento da 6,5 milioni di euro, ci ha dato un importante slancio per portare sul mercato entro il 2018 il nostro primo prodotto per uso acuto, l'elettrodo corticale per monitoraggio intraoperatorio ed entro il 2021 il prodotto di punta, il primo elettrodo a piattina per la stimolazione del midollo spinale per la cura del dolore cronico (Scs), impiantabile per via percutanea».