Non autosufficienza, il riparto 2017 all’Unificata. Alle Regioni 448,6 milioni

All’esame della Conferenza Unificata lo schema di decreto che distribuisce alle Regioni le risorse 2017 del Fondo per le non autosufficienze. In campo, nel complesso, ci sono 463,6 milioni di euro: 450 di dotazione del Fondo, più 13,6 milioni relativi ai risparmi derivanti dall’attività di accertamento dell’Inps su invalidità ed handicap. Quindici milioni vanno al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per finanziare le sperimentazioni sulla “vita indipendente”. Alle Regioni restano quindi da spartire 448,6 milioni.

«I criteri per il riparto alle Regioni della quota di competenza - si legge nel testo - sono i medesimi utilizzati per l’annualità 2016 e cioè per il 60% sulla base della popolazione ultra 75enne e per il 40% sulla base delle quote di riparto del Fsn per le politiche sociali».

Il Fondo, va ricordato, avrebbe potuto contenere 50 milioni in più: quelli che con il decreto legge 243 del 2016 erano andati a sommarsi ai 450 milioni della dotazione fissata in legge di Bilancio. Peccato che quell’incremento sia stato “sterilizzato” dall’Intesa del 23 febbraio 2017 sulle modalità di conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica da parte delle sole Regioni a Statuto ordinario.