Dal governo
La matrigna di tutte le leggi
di R.Tu.
Una madre-mamma o una madre-matrigna? Amorevole o arcigna? Generosa o tagliagole? Arriva settembre, l'autunno mette le ali, si fanno i buoni propositi per la nuova stagione, ma per i conti pubblici siamo sempre lì, in mezzo al guado. Anzi, ben sotto. Da scialare non c'è più nulla, solo le lacrime abbondano, al di là dell'ottimismo renziano che sciaborda come le maree da tutti i pulpiti mediatici. Autunno, appunto, il tempo della madre di tutte le leggi, la Stabilità 2016, alias legge Finanziaria dei (non sempre buoni) tempi andati. Ma che madre di tutte le leggi sarà per le cose sanitarie la (in)Stabilità in arrivo? Di trasudare ottimismo, non è esattamente il caso. Non ci sono margini. Non farà le coccole al Ssn la manovra in arrivo, non sarà mamma di tenerezze. Magari ci subisserà di buoni propositi indicandoci un futuro radioso (basta sprechi e corruzione, buona gestione, organizzazione perfetta). Ma la stella saranno i tagli, mascherati da sani risparmi. Già: quanto sani? E per quale valore? E per fare che cosa a breve della sanità pubblica? Le arcigne matrigne non promettono mai bene.
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